La locandina 'internazionale' del film... |
Tuttavia, credo che chiunque 'mastichi' un po' di cinema, chiunque abbia un minimo di passione e dedizione verso la settima arte, non possa non riconoscere a Faust la magniloquenza e il rispetto che si merita. Sono dati oggettivi, non sensazioni. Faust è un film monumentale, epico, visivamente grandioso, certo non facilmente digeribile, tuttavia di una bellezza incontestabile.
Quando però leggo articoli di giornale come QUESTO, non posso non prendere atto (per l'ennesima volta, purtroppo) della spaventosa regressione culturale dello spettatore italiano medio. Nell'articolo di Elisa Battistini (ottima giornalista, peraltro) si parla di 'tasso di noia' legato a produzioni come queste, dando per scontato che un film come Faust risulti 'soporifero' a priori, a prescindere dalla 'confezione'. Si parla di 'grande sonno che avanza', di spettatori che dormono in sala o la abbandonano prima, addirittura come di un rimedio consigliato per l'insonnia!
Ecco, io a questa visione delle cose non ci sto. Non so se Faust sia un capolavoro, ma ritengo di poter dire che sia un film bellissimo, faticoso, difficile, ma certamente non noioso. Io l'ho visto a Venezia, alle due del pomeriggio (quindi a stomaco pieno), in lingua originale (in tedesco!) con sottotitoli, eppure non mi sono addormentato, anzi! Maledivo, semmai, la mia assoluta ignoranza verso il testo di Goethe, che mi impediva di apprezzarlo e capirlo appieno, ma ero tremendamente affascinato da quello che passava sullo schermo, non fosse altro perchè stavo assistendo a un film incredibilmente 'diverso' da tutti gli altri: proiettato in un anacronistico formato 4:3, con 'quadri' , luci e scenografie tendenti al verde, stile inizio secolo (ricorda molto Il gabinetto del dottor Caligari), una fotografia 'sporca', un'atmosfera mortifera, putrida, agghiacciante, che ti mette scientificamente a disagio per tutta la durata del film ma che... di sicuro non ti fa dormire!!
...e quella della versione 'italiana' |
Non si può accusare Faust di essere noioso, se 'noioso' per la gente significa un qualsiasi film che si eleva appena appena dalla melassa commerciale del prodotto da multisala. Così come non si può accusare di 'snobismo' coloro che (giustamente!) dicono che Faust non è un film 'per tutti'. Non lo è perchè richiede, semplicemente, un minimo sforzo in più allo spettatore. Sforzo che l'italiano medio si rifiuta di fare, perchè ormai 'anestetizzato' a tutto (non solo al cinema...). Perfino la locandina italiana di Faust è stata 'aggiustata', nel patetico tentativo di spacciare il film come un 'melò' stile 'Elisa di Rivombrosa' e renderlo più 'commerciale' possibile. Parafrasando Norma Desmond, Sokurov è sempre grande. E' lo spettatore che è diventato piccolo.
concordo
RispondiEliminaquesto filmone delude certamente chi si aspetta inseguimenti di automobili, scene horror col sangue fasullo e scene di sesso piùomenospinto (nel FAUST c'è pochissimo sesso e viene dipinto con tinte fosche, direi con disgusto)
delude soprattutto i giovani per i suoi silenzi (almeno i giovani che amano il rumore e lo sballo da discoteca)
Sokurov FA PARLARE LE IMMAGINI, come Antonioni
Hai pienamente ragione, io l'ho visto ieri sera ma ero impreparata...il risultato è stato lo stesso che hai percepito tu. E lo ammetto. Come ammetto che non è in dubbio il fatto che sia un film singolare, si è meritato assolutamente il Leone d'Oro!
RispondiEliminaGrazie Martina, e bentornata su queste pagine! Sai, non penso che riuscirò mai a leggermi il testo di Goethe, però ho intenzione di acquistare il dvd (quando uscirà) e rivedermelo con calma, scena per scena, magari accompagnandolo col libro. Molti mi prenderanno per pazzo, ma si vive anche per questo... il cinema deve servire anche a stimolare la conoscenza, ed è giusto che lo spettatore debba concedersi qualche sforzo. Non si può avere tutto e subito.
RispondiEliminaOggi invece la gente non vuole più sforzarsi, vuole prodotti di largo consumo e immediatamente fruibili, a discapito chiaramente della qualità.
Bella anche la discussione che hai lanciato sul tuo blog, e sulla quale interverrò prestissimo ;-)
Un bacione, e torna a 'trovarmi' quando vuoi!