martedì 9 agosto 2011
TIRANDO LE SOMME: I 'TOP' DELLA STAGIONE 2010/2011 (cliccare sul titolo per la recensione completa)
1. THE SOCIAL NETWORK (D. Fincher)
L'abbiamo detto e lo ripetiamo: questo sottovalutatissimo film di David Fincher è il primo, vero capolavoro di inizio millennio. Lo specchio più fedele del mondo in cui viviamo, dominato dall'apparenza e dalla superficialità. Una pellicola di una tristezza infinita, sul disperato bisogno di accettazione nell'era del web 2.0. Splendidamente classico, drammaticamente imperdibile.
2. NOI CREDEVAMO (M. Martone)
Una distribuzione miope e dissennata non ha reso giustizia a questo (ennesimo) gran film di Mario Martone: un maestoso pamphlet sulla storia del Risorgimento, che si rivela anche un affresco imponente, beffardo, tragico e calzante sul nostro assurdo presente. Speriamo che prima o poi il tempo gli renda giustizia.
3. CORPO CELESTE (A. Rohrwacher)
Una folgorante opera prima di una regista giovanissima, eppure classicamente matura: Corpo Celeste sembra quasi un film di Ermanno Olmi per rigore e moralità. Si parla di spiritualità, religione e adolescenza, con garbo e poesia. Quasi un piccolo miracolo.
4. HABEMUS PAPAM (N. Moretti)
Il ritorno di Nanni Moretti è quello dei tempi migliori: con freschezza, ironia e molto mestiere il regista romano offre al suo pubblico una grandissima riflessione sull'umiltà e la consapevolezza dei propri limiti, costringendo lo spettatore a farsi un proprio esame di coscienza, in una società dove si guarda sempre e solo alla propria ambizione. Bello e necessario.
5. SORELLE MAI (M. Bellocchio)
Un film di Bellocchio non è mai un film 'minore', anche se girato nei ritagli di tempo, in assoluta libertà, con il cast formato da famigliari e parenti e una sceneggiatura scritta work-in-progress, quasi per gioco.
Il risultato è un piccolo grande film, un gioiellino di rara freschezza e poesia.
Assolutamente da vedere.
6. NON LASCIARMI (M. Romanek)
Tratto da un romanzo di Kazuo Ishiguro, un film bello e toccante, di grande impatto emotivo e recitato splendidamente da un trio di giovani e affermati attori. Cupo, glaciale, apparentemente senza speranza, Non lasciarmi è un film dolce e delicato, che fa riflettere sulla bellezza e la vacuità della vita, e sull'obbligo di godersela fino alla fine.
7. MR. BEAVER (J. Foster)
La vera sorpresa dell'anno: un film grottesco, disturbante e disturbato, divertente e agghiacciante insieme, coraggiosissimo nell'affrontare temi pesanti e difficilmente 'filmabili' come la depressione e il male di vivere. La Foster dirige con maestria un attore controverso e discusso come Mel Gibson, qui davvero straordinario.
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Sono d'accordo su "Il cigno nero" tra i film flop, davvero deludente purtroppo. La storia secondo me è più che valida ma è stata raccontata in maniera troppo surreale e forzata in quanto ad effetti speciali. Dei film top invece non ho avuto modo di vederne nessuno, ma so che devo rimediare, soprattutto per Habemus Papam di Moretti!!
RispondiEliminaPs. Grazie per il commento e per aver inserito il mio blog tra i tuoi link! D'ora in poi sarò anche io una tua lettrice! :)
Non ne ho visto nessuno...:( dovrò rimediare appena possibile, soprattutto per "Non lasciarmi"
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