Ormai ci ho fatto l'abitudine... a chi mi chiede, intendo, cosa possa spingermi a tornare al Lido per l'ennesima volta. Sono più di dieci anni che mi reco in laguna e, sebbene le emozioni non siano più esattamente quelle delle "prima volta", non riesco a fare a meno di tornarci.
Sì, perchè i Festival sono per un cinefilo un appuntamento importante. Primo, perchè ti consentono di vedere opere di cinematografie lontane e semi-sconosciute, che non arriveranno mai (purtroppo) nelle nostre sale. Secondo, perchè puoi guardare i film insieme agli autori, ascoltare le interviste, conoscere i protagonisti e il loro punto di vista evitando così le domande "precotte" e insulse delle riviste patinate...
Terzo, perchè... ai Festival si sta bene insieme alla gente!
Questa è, senza ombra di dubbio, la ragione più importante. Si va ai Festival per respirare l'atmosfera di festa e di connubio che si crea tra migliaia di appassionati che, come te, vedono i film e li commentano, li esaltano, li stroncano, li amano, li odiano ma, soprattutto, li condividono. Questo è il bello delle rassegne: confrontarsi e condividere. E poco importa se, magari, quel film sarà nelle sale dopo due giorni... tu eri lì, insieme a gente appassionata come te, che come te capisce le emozioni che si provano, che guarda lo spettacolo educatamente, in silenzio, senza popcorn, cellulari o altre diavolerie che disturbano la visione.
E poco importa, allora, se a Venezia ci saranno le solite file chilometriche, le solite code per andare in bagno, i soliti prezzi allucinanti per mangiare, bere e dormire, le solite scarpinate per andare da una sala all'altra...
Nei Festival si respira Cinema, ed è la cosa più importante.
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