domenica 28 febbraio 2010

AMABILI RESTI (N.Zelanda, 2009) di Peter Jackson


Un film bellissimo, delicato e poetico. Fin dal titolo: gli "amabili resti" sono i legami familiari che sopravvivono e (ri)nascono in seguito a una tragedia terribile: la morte di una figlia quattordicenne stuprata e massacrata da un maniaco insospettabile. Peter Jackson, dopo la sbornia di soldi e di gloria ottenuta con Il Signore degli Anelli, torna dietro la cinepresa con un piccolo film tratto da un romanzo che è già di culto, dimostrando ancora una volta di essere particolarmente a suo agio con le atmosfere torbide e soprannaturali, muovendosi con tatto e maestria sopra un terreno che poteva rivelarsi pieno di sabbie mobili: non era facile, infatti, trasporre sul grande schermo un libro come quello di Alice Sebold, fatto di pagine efferate e dolorose intervallate da momenti di grande commozione e delicatezza.

Amabili Resti, infatti, suscita nello spettatore lo stesso effetto di un pugno nello stomaco sferrato a tradimento: racconta dell'orribile morte, improvvisa e inaspettata, di una ragazzina adolescente che narra in prima persona, ricorrendo alla voce fuori campo, il suo brutale assassinio e quelle che ne saranno le sue conseguenze. Susie si ritrova in un limbo tra il Paradiso e la Terra, dove non può comunicare con i vivi ma può ossevarne i loro movimenti e influenzare le loro vite. La ragazzina assiste impotente allo sgretolarsi della propria famiglia, vede la madre abbandonare la casa sopraffatta dal dolore, segue con dispiacere le difficoltà della sorella a tornare a una vita normale, cerca di sostenere il padre nella ricerca dell'assassino...

L'ultimo film di Peter Jackson è una pellicola sicuramente imperfetta (qualche lungaggine di troppo, un uso un po' pacchiano di certi effetti speciali stile new-age) ma allo stesso tempo delicata, leggera e coraggiosa, esattamente come la sua dolcissima protagonista (Saoirse Ronan, segnatevi questo nome gaelico: la piccola ne farà di strada...). Una pellicola che ci fa riflettere sulla condizione umana, sulla ferocia degli uomini, su quanto sia diventato assurdo un mondo abitato da persone "pensanti" che pianificano delitti orribili.

Un film girato col cuore, che commuove e appassiona, che ci fa prendere coscienza della bellezza e della provvisorietà della vita, che ti costringe a chiederti quanto faccia male e quanto sia salutare quel pugno nello stomaco di cui dicevamo.
Diffiicile, onestamente, chiedere di più.

VOTO: * * * *

4 commenti:

  1. Ricordo quanto mi fece male leggere il libro ormai parecchi anni fa (ancora più crudo è lucky, tratto dall'esperienza personale della sebold) tuttavia, in alcune parti Susie, faceva letteralmente splendere le pagine col suo candore, anche il finale, così lontano dalla media mediocrità di questo tipo di storie mi stupì molto. Il film lo vedrò in dvd, come fosse una cosa solo mia. Mi fa piacere leggere che ti è piaciuto, perchè questo film non ha avuto vita facile, tra delusioni al botteghino e polemiche sull'argomento trattato. Una bella analisi.

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  2. Hai scritto una cosa bellissima: vedersi il film in dvd per scegliere una dimensione più "intima" è davvero toccante. Di solito "bacchetto" tutti coloro che preferiscono l'home-video alla sala, ma in questo caso la tua spiegazione è talmente convincente che non posso che darti ragione. Riguardo al film, posso assicurarti che la piccola Saoirse Ronan (quanto mi piace questo nome... è gaelico, così musicale!) è una splendida Susie. Nei suoi occhi c'è tutto il candore e tutta l'innocenza che fanno di questo film un titolo importante, che arriva dritto al cuore. Fidati :-)
    Grazie per essere passato sul mio blog, ti aspetto quando vuoi.

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  3. Dopo la stroncatura di Marlucchina, leggere un tuo commento positivo, dopo quello di MC5 nonché di un'amica al telefono, mi fa pensare che devo proprio vedere questo film.
    La piccola Ronan mi aveva già colpito ai tempi di "Espiazione", non so se avevi letto la mia recensione su Film Tv.
    Adoro Peter Jackson come regista e ammetto che preferisco la sua versione piccola, insomma pre SIGNORE DEGLI ANELLI, pur adorando tale saga.
    Spero di riuscire a vederlo presto, comunque ottima recensione che fa quasi vivere il film.
    Ah due cose: grazie per aver messo il mio piccolo gruppo su STAR WARS, tra i preferiti e se ti interessa ho aperto ieri sera un nuovo argomento, mi piacerebbe molto che dicessi la tua^_^.
    Scusa la sparizione, ma è un periodo pieno e la salute va così così...

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  4. oh finalmente qualcuno che parla bene di questo film!
    io l'ho persino inserito come mio film preferito del 2010..

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